DOPO 3 ANNI RITORNA RAGAZZANORMALE: CHE NE PENSATE?

A.A.A.VENDO UNA SORELLA


E ora veniamoci incontro.
Accetto offerte per mia sorella.
Fatemi spiegare bene prima che la mia testa rotoli sanguinante per terra..
Voglio fare un patto con voi. La storia dello speck vegetariano mi ha veramente spezzato il cuore.. Lo speck era la mia ultima via d'uscita , l'ultima speranza che mi restava di vedere tornare MissPimpMyBollocks (senza offesa) ai piaceri della carne (non dico del pesce perche' quello non lo apprezzo). Il mio ultimo desiderio era quello di vederla addentare una sanguinolenta fiorentina e gridare di piacere. Non potete capire che atrocita' sia mangiare con lei un panino con hamburger e sapere che il suo e' fatto di soia , di gommosissima e insaporitissima cazzo di soia..Be',questo sogno si e' definitivamente infranto.
Cosi' chiedo aiuto a voi , oh affidabili utenti nettiani , salvate la sua (e la mia) anima!
Metto all'asta una cena con mia sorella dunque , con quella gnocca di mia sorella vorrei specificare , e annesso a cio'una scommessa : se riuscite durante la cena a farle mangiare un qualsiasi tipo di carne vi rimborsero' spese e in piu' SpecialPrize : un bacio! e forse anche una tastatina ma quello non ve l'assicuro perche' non ne ho ancora discusso con lei..
Quindi l'asta e' aperta : partecipate numerosi!
Grazie dell'aiuto , amero' chiunque si prodighera' nell'intento
Con affetto ed a future collaborazioni
LaCarnivoraDemoralizzata

8 Response to A.A.A.VENDO UNA SORELLA

Anonimo
6:17 PM

ce, porca la zozza miseriaccia non bestemmiamo! lo speck per vegetariani è blasfemo! ma per piacere un pò di rispetto e razionalità. presente l'odore dello speck?? quella è ciccia cavoli! mica soia!!

dal sito www.agraria.org

speck alto adige IGP
La sua zona di origine è la provincia di Bolzano, ma la maggior parte della produzione si trova localizzata nella Val Venosta e Val Pusteria. Si ha menzione della sua produzione fin dal 1289, ma solo a partire dal Settecento è stato riconosciuto con l'appellativo comune di speck. Inizialmente era prodotto solo per l'autoconsumo, poi, grazie al vasto successo ottenuto, la produzione e aumentata considerevolmente, con la nascita di molte aziende specializzate. Lo speck si ottiene dalle migliori cosce di suino, rifilate a regola d'arte, salate e aromatizzate nel rispetto delle ricette tradizionali.
La salmistratura deve avvenire a secco, senza procedere a nessun tipo di pressatura e prevede l'utilizzo di sale, pepe, pimento, aglio, bacche di ginepro e zucchero.
L'affumicatura si deve compiere con legna scelta, a freddo, con la presenza di spezie; la durata è di tre settimane, nel corso delle quali la carne si colora dal rosso al nerastro, sviluppando l'aroma delicato di carne affumicata. La successiva asciugatura deve avvenire ad una temperatura non superiore ai 20 ° C. a seconda del peso, la stagionatura avrà una durata compresa tra le 20 e le 24 settimane.


vuoi mettere??questa è arte....

w il porco

5:35 PM

da quel maledetto martedi di vegetali sto male.. aiuto.

9:14 PM

Ho chiamato l'avvocato.
Ti querelo.

11:34 AM

ehi Treka, facciamo che io invito te al ristorante (certamente nn un ristorante vegetariano) e ti delizio di buon cibo, ottimo vino e chiacchiere squisite senza che a tavola toccherai neppure un boccone di carne. parli di piacere del cibo e poi esemplifichi con un hamburger, lol!

4:01 PM

no,no...era un esempio...se mangiamo la stessa cosa ma la sua e' di soia mi intristisce..come i tortellini vegetariani..e' solo un parallelismo

3:11 AM

Io comunque non sono dell'idea che mia cugina "non tocchi minimamente carne"...
Luoghi comuni? Insieme di esperienze.

Anonimo
4:56 PM

Ciao, scusa, vorrei sapere se tua sorella è tutt'ora vegetariana o è tornata carnivora.

Anonimo
2:50 PM
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