A VOLTE RITORNANO
Ho mangiato una pera piuttosto acerba e probabilmente mi ha fatto male. Che dovevo fare, ormai l'avevo sbucciata! :)
Fatto sta che ora ho ancora tutta la cena sullo stomaco e un sacco di cattivi pensieri.
Anche se vi scrivo poco, cari amici, in realtà vi sono estremamente grata e affezionata per il tempo che spendete per leggere anche me. Sì, avete capito bene, ora faccio la frignona sassamaroni (se le mie sorelline mi passano il termine) e vi beccate un po' di grigiore in questo rosa brillantinoso che da tempo ci accompagna.
Il fatto è che, specie in questo periodo, avverto una discreta pressione a DOVER decidere da che parte stare, con chi simpatizzare, a chi sputare in faccia, dove andare in vacanza, cosa mangiare a pranzo, a che ora andare a dormire.... Lo avverto da quando ricordo di avere coscienza, ma ultimamente mi "zaccagna" (per i non modenesi: "infastidisce") l'anima in modo quasi insopportabile.
Non saprei dirvi da dove viene, probabilmente è una conseguenza naturale della nostra cultura occidentale un po' da pecoroni... noto che persino la ricerca della "diversità" è di moda (lo so, è una cosa detta e ridetta... lasciatemi frignare, dai!). Tutti questi compartimenti stagni... se ascolti la tal musica allora devi vestirti così, andare nei tal posti, votare per il tal coglione o non votare affatto.... perchè se sei veramente un tipo "particolare" allora devi fottertene di questo o di quest'altro... e poi si pensa di essere veramente fuori dalla massa, veramente controcorrente senza accorgersi che mezzo mondo la pensa, si veste, ascolta, vota come te. Esattamente come te.
Odio le cene di classe (a parte l'ultima, con quelli che erano bimbi con me: eravamo troppo occupati a ricordare i giochi) post-diploma, perchè devi rispondere a quelle domande odiose... riorto un dialogo-tipo:
x: cosa fai ora? studi?
Jungle: no... lavoro.
x: ah.... (tipo: poverina!) hai mollato....
J: no... non ho mai cominciato! preso il diploma... scappata dall'istruzione.
x: ah... (tipo: disgraziata!!!! mi dispiaaaaaceee....) mi hanno detto che canti.... COSA CANTI?
j: (che domanda del cazzz...) mah... dipende, ci sono vari progetti in ballo...
x: ma tipo ai matrimoni????
J: no.... tipo per conto mio!
x: ah... ma che musica?
J: (dai non farmi rispondere per piacere..) al momento elettronica...
x: ah! house?
j: no...
x: ah! ho capito... sei una tipa alternativa... (slancio di schifo negli occhi misto all'attrazione per l'orrore)... una trasgressiva! Non si vede, però..
J: no... per niente trasgressiva. vado a letto presto e mangio tanta verdura.
x: si si.... sarai anche comunista... ho capito.... (aria compagnona, occhiolino, gomitatina)
j: no...
x: anarchica?
J: no...
x: destra?
J:no...
x:ah, ma allora sei una qualunquista. non si può fregarsene della politica del proprio paese, blablablabla...
J: ho da fare.... (vaffanchips)
Non vi capita mai? a me sempre più spesso. Ma perchè uno che non sbandiera le proprie convinzioni e gli affaracci suoi dev'essere un qualunquista????? PERCHE' DEVO RENDERE CONTO A MEZZO MONDO DI QUELLO CHE PENSO E QUELLO CHE FACCIO???? Insomma.
I hatzi miei mi piace raccontarli alle persone che sento vicine, che sanno pesare le mie parole perchè conoscono i miei limiti mentali e che comunque mi vogliono bene. Perchè passare per una qualunquista o, peggio, una che se la tira? uff... non ci vediamo da anni... parliamo di rutti: no? ridiamocela... no? no. uff.
A tutti quelli che hanno trovato qualcosa di se in questo pezzo triste... no ai provocatori (ripeto: non amici intimi..) che vogliono strapparci al nostro intimismo pensando che sia una mancanza di interesse verso il mondo. Noi siamo moooolto interessati al mondo. Solo che non ci interessa di farlo sapere a costoro: evidentemente un motivo c'è!!!!
vi voglio tanto bene...
sarà la pera?
:*
ps: per il prossimo sproloquio studio un po' di italiano così, magari...
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Anonimo
9 Response to A VOLTE RITORNANO
ma guarda jungle, sarà la primavera, le elezioni imminenti, le sbronze per salutare amici che chissà quando rivedrai, questa parigi un po piovigginosa, l'ansia di tornare per pasqua(lo ammetto sono un po aniosa), brutti anniversari...bho sarà tutto questo ma anch'io me la passo un po come te in sto periodo. ma ho compreso che nella vita é dura essere rilassati, é dura non vedersi giudicare; é dura non fare autocritica e tabula rasa, é dura prendere una posizione chiara nella vita (io ooooodio la sambuca molinari).sarà la primaverà si', con le sue pulizia di pasqua e il cambio degli armadi che costringe a farsi delle domande e non per forza darsi delle risposte. soprattutto vorrei sapere chi ha inventato certa gente che contribuisce a romperti le palle nel tuo periodo un po cosi'.quelle domande che ce l'hai scritto in faccia "non è il momento grazie". son daccordo.. cate...w le posizioni basculanti.(ti prego pero' vai a votare!!!)
io voglio fare di tutto affinchè la gente mi chieda:"Ah,che tipo sei?"
I:"uno shaggy chic,anvedi?"
io voglio fare di tutto affinchè la gente mi chieda:"Ah,che tipo sei?"
I:"uno shaggy chic,anvedi?"
comunisti.
Ognuno sta parlando di quello che gli pare:)
X:"Cosa voti?"
I:"Radicali o dipietro"
X:"Ah,voti romano eh?!?...bravo bravo...va a bruciare le macchine in piazza".
I:"Si stavo pensando di iniziare a prendere a sassate quella" (indica la macchina di x)
La maggior parte delle volte il problema non sono le domande che vengono fatte;molto spesso il problema è chi le fa.
Quasi sempre si tratta di qualcuno che:
a)si sta trovando in un momento di imbarazzo e non sa più che dirti
b)è parecchio più qualunquista di te ("faccio elettronica","ah,allora sei una trasgressiva anarchica e/o comunista")
c)Non ti conosce affatto
d)Di lui-lei non ti frega nulla (o quasi)
Quindi, le opzioni che hai per zittirlo sono due:
1)Sparare puntando al lobo occipitale (soluzione che sta prepotentemente tornando in voga e che preferisco)
2)Essere diretti e sinceri (anzi,magari enfatizzando), lasciandoli spiazzati.
Tipo (vedi sopra):
X:"Ma..scusa,posso chiederti chi voti?"
I:"Fai pure"
X:..........(pausa)
X:"Cosa voti?"
I:"Radicali o Dipietro.Uno perchè voglio drogarmi in pace ed essere promiscuo, l'altro perchè non voglio più essere governato da fottuti ladri che appena ti giri provano a incularti.E i nani per me sono uno scherzo della natura, non riesco a portar loro rispetto"
X:".......Oh,hai visto la partita,ieri?"
Oppure:
I:"Dai non fare il fascista lasciami un goccio di nocino"
X:"Io sono fascista.E tu hai un colore di pelle troppo scuro per stare in casa mia"
I:"Devo andare in bagno"
Oppure:
X:"ah,no...io non voto..."
Y"Come non voti?"
X:"In questo paese mi repelle tutta la classe politica e anche un po' il senso del dovere sociale infimo che ha la popolazione.Punto ad emigrare nel giro di cinque anni.Anche la mia è una scelta politica.Valida quanto la tua"
Y:"No...cioè,si...ma daiiii,non parliamo di politica,che palle!"
Sorella,ti giuro...la gente cambia argomento.
Sai che ti capisco:)
bet-bet: tranquilla!! :) certo che ci vado, la mia posizione non è basculante, ho un'opinione ben precisa (seppur conscia di poter essere sbagliata, quindi aperta a possibilità di mutamento ed evoluzione)su molte e molte cose; contesto solo il dover per forza esporre tutto ciò ai quattro venti, dover "giustificare" come mai la musica che ascolto non è ricollegabile a ciò che voto o i posti e persone che frequento...
contesto l'immobilità del pensiero, la negazione della sacrosanta possibilità di cambiare idea, o di averne una che non corrisponde precisamente a un'ideologia prestabilita (formata da una serie di convinzioni concatenate e non intercambiabili con altre che esulino da questa).
che polpettone che ho scritto... :) vabè basta.
ps: viva ragazzanormale. finalmente qualcosa che ESULA. yo.
w le parole difficili! esuliamo in coro
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